top of page

BLOG

attività e news

​

Studio Legale Lerro & Associati

Boutique Law Firm
Specializzati esclusivamente in Diritto Sanitario

 

Cassazione: consenso informato e limiti del risarcimento per violazione del diritto all’autodeterminazione.

ree

Articolo di Commento: Corte di Cassazione, Sezione 3 Civile, Ordinanza del 5 giugno 2025 n. 15079.


I FATTI: Una paziente affetta da patologie oculari, si sottopose tra il 2007 e il 2010 a tre interventi chirurgici per l'impianto di cristallino artificiale bilaterale, su indicazione del medico oculista. A seguito dell'insorgenza di uveite all'occhio destro e della sua evoluzione negativa, la paziente subì la perdita sostanziale della funzionalità dell'occhio destro, con conseguenti danni anche di natura psicologica.


DOMANDE RISARCITORIE DELLA PAZIENTE

a) Responsabilità professionale medica: sosteneva l'erroneità della scelta terapeutica in relazione alla propria patologia e situazione clinica complessiva.

b) Violazione del consenso informato: lamentava la mancata adeguata informazione circa le alternative terapeutiche disponibili e i rischi connessi agli interventi, con particolare riferimento alla possibile insorgenza di uveite. Su tale base richiedeva il risarcimento del danno alla salute, sostenendo che non si sarebbe sottoposta agli interventi se correttamente informata.

c) Danno da lesione del diritto all'autodeterminazione: richiedeva il risarcimento del danno non patrimoniale derivante dalla mancata prospettazione dei possibili esiti negativi, configurato come sofferenza aggiuntiva per l'impreparazione alle complicanze sopravvenute.


LE DECISIONI DEL TRIBUNALE E DELLA CORTE DI APPELLO

Sia il Tribunale che la Corte d'Appello di Bologna rigettarono le domande, stabilendo che:

  • Gli interventi risultavano tecnicamente appropriati e correttamente eseguiti.

  • L'uveite e la sua evoluzione negativa non costituivano conseguenza degli interventi, ma evoluzione naturale della patologia.

  • Pur sussistendo carenze nell'informazione prestata, la paziente non aveva dimostrato (allegazioni generiche) che avrebbe rifiutato il consenso se adeguatamente informata.

  • Non risultavano provati danni risarcibili derivanti dalla violazione dell'obbligo informativo.


LA CASSAZIONE:

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso, confermando la decisione d'appello con le seguenti precisazioni:

  1. Sul consenso informato: È onere del paziente dimostrare che, se adeguatamente informato, avrebbe rifiutato l'intervento. La Corte ha dichiarato inammissibile la richiesta di prova testimoniale relativa alle manifestazioni ex post di rammarico della paziente, ritenendola irrilevante ai fini della valutazione prognostica ex ante del comportamento che la stessa avrebbe tenuto in caso di corretta informazione.

  2. Sul danno da violazione dell'autodeterminazione: La pretesa risarcitoria risulta infondata in radice, poiché le sofferenze lamentate per l'inaspettato peggioramento delle condizioni di salute non possono ritenersi causalmente ricollegabili alla carente informazione, essendo gli esiti negativi indipendenti dagli interventi eseguiti secondo gli accertamenti di merito.



 
 
 

Desidera approfondimenti o richiedere informazioni per una consulenza o un possibile incarico al nostro studio?

Ci scriva indicando alla nostra segreteria la sua richiesta, i suoi dati di contatto personali o aziendali ed eventuali slot orari preferiti per essere richiamato

​

Contatti telefonicamente
la sede territorialmente più vicina
(operiamo in tutto il territorio Italiano ed Europeo)

la nostra segreteria raccoglierà i suoi dati per farla ricontattare al più presto da un nostro collaboratore

Richiedi un appuntamento per una consulenza anche on-line attraverso il nostro form on-line dedicato.
Verrai contattato da un nostro collaboratore per verificare eventuali elementi necessari ad individuare lo staff più idoneo per l'incontro richiesto

Richiesta Appuntamento

L&P Legal - Società Tra Avvocati a responsabilità limitata Piva 1785571003  Diritto Sanitario - Roma - Milano - Bologna

  • Facebook Studio Legale Lerro Plebani & Associati
  • LinkedIn Social Icon
bottom of page